Il patron del ristorante giapponese di via Capuani a Teramo e di Pescara, Luca Di Marcantonio, ritira il premio a Roma. Chiusura a luglio per ristrutturazione, il locale si rinnova anche nel menu
TERAMO – Oishi Japanese Kitchen Teramo conferma anche per la Guida Sushi 2025 le ‘Tre bacchette’, il massimo riconoscimento Gambero Rosso. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Roma: a ritirare il premio, è stato il fondatore del Gruppo, Luca Di Marcantonio. Oishi è l’unico ristorante in Abruzzo ad aver ottenuto il premio ‘Tre bacchette’, assegnato a 32 ristoranti in tutta Italia.
Oishi Japanese Kitchen Cucina, che oltre a Teramo si trova anche a Pescara, è nato nel 2014 per mano di Luca Di Marcantonio, giovane imprenditore abruzzese. Tradizione nippon, sapori europei e materie prime d’eccellenza sono gli ingredienti vincenti di questo ristorante. Nel corso degli anni Oishi Japanese Kitchen ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’inclusione nelle rinomate guide Michelin, Gambero Rosso, Espresso. Inoltre, l’azienda ha implementato un progetto innovativo nel settore della ristorazione, introducendo l’utilizzo degli NFT (Token non fungibili). Oishi Japanese Kitchen è stato il primo ristorante in Italia a implementare gli NFT utility.
“Ringrazio davvero tutti – ha detto Luca Di Marcantonio -. Sono felicissimo di questo premio perché creare è libertà, mantenere è responsabilità. Il nostro segreto è senza dubbio la passione irrefrenabile che mettiamo ogni giorno. Altro punto è la precisa scelta di avere parità di genere all’interno dei nostri ristoranti. I nostri manager sono entrambe donne. La vera sfida personale, poi diventata di tutti, è stata l’inserimento e la formazione di Je, una ragazza che per amore si è trasferita a Teramo. Sta imparando l’italiano e noi, con enorme piacere, le stiamo insegnando a diventare una nuova manager nella ristorazione“.
Importanti premi ma anche tantissime novità per Oishi. “Nel 2025 – ha aggiunto l’imprenditore – ci dedicheremo al turismo, lo faremo a Roseto, la città dove vivo, con ‘Ospitalità Fusion’, un progetto che fonde culture e ospitalità con un orto didattico giapponese. Inoltre il ristorante di Teramo nel mese di luglio sarà chiuso per rifarsi il nuovo look. Questo è l’ultimo mese di Oishi così come lo avete visto e conosciuto. A luglio saremo chiusi per ristrutturare completamente il locale: nuovo format, nuovo menu, tanto studio sul senza glutine e proteine vegetali, nuova carta dei vini”.
Il bad and breakfast nello specifico è un programma di investimento che consiste nella realizzazione di una struttura turistica ecosostenibile attraverso sia la riconversione/ristrutturazione di un immobile esistente sia tramite la costruzione di nuove parti destinate alla ricezione del flusso turistico, ispirata ai concetti dei ‘Riyad’, al fine di creare un’atmosfera unica per i visitatori.